Tutto sul nome SARA DEVI

Significato, origine, storia.

Il nome Sara è di origine ebraica e significa "principessa" o "signora". Secondo la tradizione ebraica, Sara era la moglie di Abramo, uno dei patriarchi biblici. Il suo nome appare per la prima volta nella Bibbia nel libro della Genesi, dove viene descritta come una donna forte e coraggiosa.

Sara è anche il nome di diverse sante cristiane, tra cui Santa Sara, patrona dei gitani e dei viaggiatori. Nel corso dei secoli, il nome Sara ha acquisito un significato simbolico per molte culture diverse e continua ad essere utilizzato in tutto il mondo come nome femminile popolare.

In Italia, il nome Sara è diventato sempre più diffuso a partire dagli anni '70 del secolo scorso e oggi è uno dei nomi femminili più popolari nel paese. È spesso associato alla figura della moglie di Abramo nella Bibbia, ma può anche essere interpretato come un nome di origine ebraica che significa "principessa" o "signora".

In generale, il nome Sara è considerato un nome di bellezza e eleganza, ed è spesso scelto dai genitori per la sua semplicità e facilità di pronuncia. Inoltre, il nome Sara ha una lunga storia di utilizzo in molte culture diverse, il che lo rende ancora più interessante e significativo come scelta di nome.

Popolarità del nome SARA DEVI dal 1999.

Numero di nascite per anno dal 1999.

Il nome Sara è uno dei nomi femminili più popolari in Italia, con un tasso di popolarità costante negli ultimi anni. Nel solo anno 2022, sono state registrate circa 1 nascita con il nome Sara nel nostro paese.

In totale, dal 1860 a oggi, ci sono state oltre 5.000 nascite con il nome Sara in Italia. Questo rappresenta una piccola percentuale di tutti i nomi femminili dati ai neonati durante questo periodo.

Il nome Sara è stato particolarmente popolare negli anni '90 e all'inizio del 21° secolo, con picchi di popolarità tra il 1993 e il 1996. Tuttavia, il tasso di popolarità del nome Sara ha leggermente diminuito negli ultimi anni.

Tuttavia, la scelta del nome per un bambino è sempre una questione personale e soggettiva e non dovrebbe essere influenzata dalle statistiche o dalle mode passeggere.